mercoledì 15 luglio 2009

BLUE MARS: in arrivo un valido rivale di Second Life?

Fonte: repubblica.it

Pianeta Marte, anno 2177 Come Second Life, più chic

Conto alla rovescia per Blue Mars, il nuovo gioco di ruolo virtuale, gratuito e accessibile simultaneamente attraverso la creazione di avatar. Promette agli utenti divertimento e socializzazione, offre una grafica mozzafiato. Ma non scatena la creatività


PRIMA c'era Second Life. Poi c'è stata la crisi dei mondi virtuali e ora il tentativo di rilancio. E se il concetto alla base delle realtà parallele in cerca di riscatto - crea il tuo avatar come fossi un demiurgo e poi lascialo interagire in un universo fittizio popolato da centinaia di utenti (gli esperti lo chiamano free massively multiplayer virtual world) - quello che cambia è il contenitore. A lanciare questa nuova sfida è la società americana Avatar Reality, composta dal duo creativo Henk Rogers and Kazuyuki Hashimoto. Contro la noia che pare colpire gli abitanti della "seconda vita" - in molti abbandonano il gioco dopo averlo utilizzato solo una volta - la ricetta si chiama Blue Mars.

Cascate mozzafiato, città affascinanti come le migliori capitali europee, boulevard sontuosi e curati nei minimi particolari, avatar dall'eccezionale dinamismo e cieli che sembrano rubati alle immagini delle riviste scientifiche. Il tutto ambientato nel 2177 su un pianeta Marte dall'aspetto completamente simile a quello della Terra. Insomma per chi ama vivere in parallelo ma non vuole rinunciare alla purezza della grafica 3D (il gioco è mosso dal motore Cry Engine 2, lo stesso dello "sparatutto" Crysis, e per il momento sarà disponibile solo per piattaforme Windows Vista) Blue Mars sembrerebbe la risposta giusta. Ma il condizionale in questo caso è d'obbligo. Il gioco esiste per ora in versione beta limitata, scaricabile dal sito previa richiesta via mail e solo a partire dal mese di agosto.


Gratuito, interattivo e ricco di intrattenimento, Blue Mars offre agli utenti numerose attività. Dalla chat che permette di conoscere gli altri avatar al gioco del golf, dalle corse al ballo, dal flirting (possibilità di incontrare partner) all'esplorazione del mondo via terra e via mare. L'unica grande differenza con il resto dei mondi virtuali è quella di non poter creare nuovi ambienti, mentre la personalizzazione dell'avatar si arricchisce di nuovi tool.

I creatori puntano soprattutto sulla bellezza del contesto abitativo e per questo hanno ridotto il potere creativo degli iscritti al divertimento e all'interazione. L'azione si svolge all'interno di varie "città", ovvero luoghi a tema nei quali giocare, socializzare e apprendere. Ogni città è rappresentata da un set di informazioni e regole indipendenti dalle altre che il proprietario può scegliere a seconda dei propri gusti. Il network delle "città" è gestito da un browser centrale che permette ai giocatori di muoversi da un luogo all'altro liberamente e l'esplorazione di spazi nuovi consente di accumulare punti e bonus. Ogni utente iscritto viene riconosciuto attraverso una speciale carta d'identità dell'avatar che permette al personaggio di mantenere le proprie caratteristiche anche negli altri mondi, sebbene alcuni capi di vestiario e oggetti non sono trasportabili.

Le città appartengono alla società Avatar Reality ma viene lasciata agli sviluppatori di giochi la possibilità di produrre attraverso programmi come 3DSMax, Maya, and Flash le proprie "città" a costi ridotti rispetto ai sistemi di sviluppo tradizionali. Sul sito parallelo Blue Mars Dev vengono spiegate tutte le regole che riguardano lo sviluppo, l'acquisto di spazi e la possibilità di creare attività commerciali come negozi, bar e discoteche. Agli utenti rimane la possibilità di diventare piccoli investitori del mondo virtuale acquistando abitazioni o piccole attività.

Un gioco che promette di divertire gli appassionati di mondi virtuali ma anche gli esperti del settore, tanto che in attesa del lancio ufficiale è stata aperta una competizione artistica virtuale rivolta ad artisti e designer di talento nel campo della computer grafica. Non resta che attendere.

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